Bilancio annuale 2023 / Informazioni sull'esercizio 2024Nell'anno di riferimento 2023 la Cassa pensioni della Società svizzera di commercio ha generato una performance del 4,8%. I fondi pensione comparabili hanno ottenuto un rendimento del 5,1% nel 2023 (fonte: Studio Swisscanto 2024). Tutte le classi di attività hanno contribuito al risultato positivo dello scorso anno. Tuttavia, il principale motore della buona performance è stata la classe di attivi azionari globali con i principali titoli tecnologici degli Stati Uniti. Il rapporto di copertura è migliorato ed è passato dal 111,1% al 112,6%.

Anche l'anno d'investimento 2024 sembra finora positivo. Al 31 maggio 2024 è stato generato un rendimento positivo del 5,0%. Ancora una volta, le azioni svizzere e quelle globali hanno contribuito alla performance positiva del portafoglio, così come gli immobili detenuti direttamente e gli investimenti in oro. L'ultimo rapporto attuariale è stato presentato al Consiglio di fondazione nella riunione del giugno 2024. Il fondo pensione è in condizioni stabili. Nella seconda metà dell'anno, il Consiglio di fondazione si occuperà della valutazione dell'attuale strategia di investimento e della realizzazione di uno studio ALM.

Il 1° gennaio 2024 il Consiglio di fondazione ha modificato il regolamento di previdenza e ha deciso di adottarlo in occasione della sua riunione del 28 agosto 2023. Potete consultare i regolamenti di previdenza attuali alla rubrica Documenti.

L'ultimo mandato del Consiglio di fondazione è terminato alla fine di dicembre 2023. In collaborazione con l'ufficio elettorale, la direzione ha organizzato le nuove elezioni dei rappresentanti dei dipendenti delle due circoscrizioni «HWZ» e «KV Schweiz». Le due precedenti rappresentanti dei lavoratori Nicole de Cerjat (KV Schweiz) e Jael Notter (SIB AG) della circoscrizione «KV Schweiz» sono state rielette a scrutinio segreto. Anche la rappresentante dei datori di lavoro Yvonne Meier (KV Schweiz) e il rappresentante dei datori di lavoro Sascha M. Burkhalter (KV Schweiz) sono stati rieletti dai datori di lavoro per altri quattro anni.

Costantino Lanni è stato il rappresentante dei dipendenti nel Consiglio di fondazione fino al 31 dicembre 2023. Dal 1° gennaio 2024 è stato nominato dall'HWZ rappresentante dei datori di lavoro per conto dell'HWZ. Si è tenuta un'elezione per il nuovo posto vacante di rappresentante dei dipendenti dell'HWZ, in cui Daniela Dunne ha ottenuto il maggior numero di voti.

Nella riunione dell'8 gennaio 2024, il Consiglio di fondazione ha deciso all'unanimità di nominare Sascha M. Burkhalter presidente del Consiglio di fondazione. Nicole de Cerjat continuerà a ricoprire il ruolo di vicepresidente.

Auguriamo a tutto il Consiglio di fondazione gioia e successo nel suo lavoro.

La Fondazione di previdenza della Società Svizzera di Commercio ha generato una performance del -9,54% nell'esercizio 2022. A titolo di confronto, le casse pensioni di dimensioni simili hanno ottenuto un rendimento medio del -10,22% (fonte: UBS PK Barometer). Di conseguenza, il coefficiente di copertura è sceso dal 127% al 111%. Il calo del grado di copertura è dovuto principalmente al risultato negativo degli investimenti. Altri fattori sono stati gli interessi sugli averi di vecchiaia dell'1,75%, il pagamento di una pensione integrativa e la costituzione di accantonamenti tecnici. La Fondazione si trova comunque in una posizione stabile con un grado di copertura del 111%.

L'anno di investimento 2023 è stato finora più soddisfacente. Al 31.05.2023 è stato generato un rendimento positivo del 2,9%. Questo risultato è stato ottenuto in particolare dalle azioni, dai beni immobili direttamente detenuti, ma anche da opzioni di investimento alternative come l'oro. Nel 2023, il Consiglio di fondazione metterà a gara la riassicurazione della cassa pensioni, poiché il contratto attuale scade, integrerà la nuova legge sulla protezione dei dati a partire dal 1° settembre 2023 e apporterà le modifiche al regolamento pensionistico dovute alla Riforma 21 dell'AVS. La nuova età di riferimento per le donne sarà indicata sul certificato di pensione personale a partire dal 2024.

Nella cassa pensione potete scegliere tra il piano di risparmio «Standard» e quello «Maxi». Se desiderate modificare il vostro piano per il 2023, inviate il modulo a Allvisa Services entro il 30 dicembre 2022. Il modulo con l'indirizzo di contatto si trova sotto la rubrica Documenti.

Alla luce degli sviluppi positivi, il Consiglio di fondazione ha valutato le possibilità di rendere partecipi anche i beneficiari di rendite di questa buona performance degli investimenti. In seguito a questa valutazione, il Consiglio di fondazione ha deciso di versare una rendita supplementare una tantum in corrispondenza della mensilità di febbraio 2022.

Di questa tredicesima possono usufruire pensionati e pensionate della fondazione di previdenza al 31.12.2021 che risultino beneficiari di rendita anche a febbraio 2022. Invece, non possono usufruirne i beneficiari di rendite per figli, o di rendite AI. I beneficiari di rendite AI usufruiranno anch'essi di una remunerazione del loro capitale di vecchiaia del 9%.

Gli assicurati attivi della fondazione di previdenza possono accedere da subito alle loro informazioni previdenziali personali nel nuovo portale online di SwissPension «CP online». Qui potranno aggiornarsi in tempo reale sulla loro situazione previdenziale, grazie anche a una raffigurazione chiara delle attuali informazioni previdenziali o al download dei libretti delle prestazioni storiche e attuali. Pianificate la vostra previdenza avvalendovi delle simulazioni a disposizione:

• Effetti di un cambiamento della situazione salariale occupazionale
• Effetti di un riscatto
• Effetti di un prelievo anticipato PPA
• Effetti di una modifica del piano previdenziale
• Simulate il vostro pensionamento
• Simulate il vostro pensionamento parziale
• Calcolate le vostre prestazioni d’uscita

Il 1° gennaio 2022 il Consiglio di fondazione ha modificato il regolamento di previdenza dell'Istituto superiore di economia di Zurigo HWZ e ha deciso di adottarlo in occasione della sua riunione del 9 novembre 2021. Potete consultare i regolamenti di previdenza attuali alla rubrica Documenti.

Benvenuti nella cassa pensione della Fondazione di previdenza della Società svizzera degli impiegati del commercio!

La cassa pensione accoglie tutti i lavoratori e le lavoratrici sottoposti all'obbligo di contribuzione AVS dei datori di lavoro affiliati. La copertura assicurativa inizia in corrispondenza dell'avvio del rapporto di lavoro.

A partire dal 1° gennaio successivo al compimento del 17° anno di età siete assicurati contro le conseguenze economiche causate da decesso e invalidità, dal 1° gennaio successivo al compimento del 24° anno di età comincia, inoltre, il processo di risparmio per le prestazioni di vecchiaia.

Troverete le disposizioni complete relative alla vostra soluzione previdenziale nel regolamento e nel corrispondente piano previdenziale.

Il salario annuo assicurato corrisponde al salario annuo AVS al netto di una trattenuta di coordinamento adeguata al grado di occupazione. I rimborsi dovuti occasionalmente non rientrano nel salario annuo AVS di riferimento.

Il salario annuo assicurato funge da base di calcolo per i contributi e le prestazioni.

In linea di massima, l'avere di risparmio della vostra cassa pensioni precedente deve essere trasferito, però purtroppo ciò non avviene automaticamente. Pertanto, vi preghiamo di informare la vostra cassa pensioni precedente oppure, se il vostro avere di risparmio è su un conto di libero passaggio, di chiedere alla banca competente di bonificare il vostro avere di risparmio alla Fondazione di previdenza della Società svizzera degli impiegati del commercio.

Volete migliorare la vostra previdenza di vecchiaia e pagare meno tasse.

In base all'attuale regolamento di previdenza e al piano di risparmio selezionato, avete la possibilità di riscattare gli anni di contributi mancanti. In questo modo incrementate il vostro avere accumulato e le prestazioni di vecchiaia previste. Inoltre, beneficiate di un interesse allettante.

L'importo del riscatto massimo possibile è riportato nel vostro certificato di previdenza. È consentito qualsiasi importo che non superi questa soglia massima. Sono consentiti non più di due versamenti all'anno.

L'importo si calcola in conformità alla tabella nell'appendice del regolamento di previdenza. In parole povere, si tratta della differenza degli importi di risparmio massimi possibili dal 25° anno di età e il vostro attuale avere di risparmio.

Per il calcolo del riscatto vengono presi in considerazione tutti i fondi di previdenza del 2° pilastro. A questo scopo è necessario, da parte vostra, compilare e riempire un modulo. L'entità dell'avere di previdenza del pilastro 3a è rilevante solo se non avete versato contributi come lavoratori autonomi.

Alla fine dell'anno vi invieremo una conferma fiscale. Tutti i riscatti direttamente deducibili dal reddito imponibile.

Poiché le prestazioni di rischio in caso di decesso e invalidità nella cassa pensioni sono espresse in percentuale del salario assicurato, il riscatto non implica alcuna variazione delle stesse. Tuttavia, incrementate il vostro avere di risparmio e quindi le vostre prestazioni di vecchiaia.

Se avete effettuato un prelievo anticipato per la proprietà di abitazione, il riscatto è possibile solo dopo il rimborso completo del predetto prelievo anticipato.

Contattateci, saremo lieti di offrirvi la nostra consulenza. 

La variazione del salario modifica anche le prestazioni assicurate in caso di decesso e invalidità e quindi ricevete un nuovo certificato di previdenza che riporta le vostre prestazioni assicurate e i vostri contributi.

Ogni aumento salariale riduce la quota di perdita di guadagno della rendita di vecchiaia, perché i contributi precedenti non sono stati risparmiati dal salario più alto. A questo riguardo, è possibile effettuare un riscatto.

Riduzione del grado di occupazione
Una riduzione del grado di occupazione significa anche un ridimensionamento della vostra situazione previdenziale complessiva. Vi preghiamo di chiarire anticipatamente se vi occorre un'ulteriore protezione previdenziale, in particolare in caso di decesso. A questo riguardo, potete anche avvalervi del supporto di un esperto di assicurazioni o di un consulente finanziario.

Poiché il massimo riscatto possibile si calcola in base al salario assicurato, la riduzione del grado di occupazione potrebbe compromettere la possibilità di effettuare altri riscatti. Pertanto, è opportuno pianificare un riscatto prima della riduzione.

Avete deciso di uscire dalla cassa pensioni. A chi bisogna inviare il vostro avere di risparmio? Vi preghiamo di comunicarci il nuovo istituto di previdenza al quale bonificare la vostra prestazione d'uscita.

Se il vostro rapporto di lavoro termina dopo il 58° anno di età, si verifica un pensionamento anticipato. Se desiderate una soluzione diversa, è necessario comunicarcelo tempestivamente. Le disposizioni relative all'uscita dopo i 58 anni di età, così come le disposizioni relative alla proroga dell'assicurazione, sono riportate nel nostro regolamento di previdenza. Se optate per il pensionamento nella cassa pensioni, nel regolamento troverete ulteriori informazioni al riguardo.

Se non avete una nuova cassa pensioni, potete farvi bonificare la vostra prestazione d'uscita a favore di un istituto di libero passaggio a vostra scelta. In tal caso, vi preghiamo di inviarci la relativa conferma di apertura, unitamente ai dati del conto dell'istituto.

In ogni caso, rimarrete assicurati per un mese contro i rischi di morte e invalidità, purché non abbiate già un nuovo rapporto di previdenza (cosiddetto «periodo di copertura suppletiva»).

Appena avremo ricevuto tutti i dati necessari al bonifico, avremo cura di effettuarlo entro 30 giorni. Subito dopo, vi inoltreremo un conteggio d'uscita e una conferma del bonifico a favore della vostra nuova cassa pensioni.

Proroga dell'assicurazione in caso di licenziamento
Se il rapporto di lavoro viene disdetto dal datore di lavoro e avete superato i 55 anni di età, avete la possibilità di mantenere, a vostre spese, l'assicurazione nella cassa pensioni. Ulteriori informazioni sono disponibili nel regolamento di previdenza.

Il pagamento in contanti è sottoposto a regolamenti severi. Pertanto, se volete chiedere un pagamento in contanti, vi preghiamo di consultare il regolamento di previdenza o di contattarci.

Volete finanziare la vostra proprietà di abitazione con fondi della cassa pensioni? Allora prestate attenzione ai seguenti punti.

Prelievo anticipato per proprietà di abitazione
Il prelievo anticipato è equiparato a mezzi propri e viene versato al mutuante o al venditore. Il pagamento è tassabile.

Costituzione in pegno di capitale di previdenza
Le prestazioni previdenziali (o parte di esse) possono essere costituite in pegno come garanzia verso una banca. In tal caso, ciò non implica né un'uscita di fondi dalla vostra cassa pensioni, né il pagamento di imposte.

Tuttavia, se la banca chiede la realizzazione del pegno in un momento successivo, si verifica un pagamento sottoposto a tassazione.

Contattateci appena pianificate una costituzione in pegno concreta, o il prelievo anticipato. A questo riguardo, vi preghiamo di tenere anche conto che l'evasione delle richieste dura solitamente alcune settimane.

Il matrimonio e l'unione domestica registrata sono equiparati. Vi preghiamo di comunicarci il cambiamento del vostro stato civile. La cassa pensioni è tenuta per legge a registrare la data e l'avere di risparmio al momento di questo cambiamento. Riceverete una relativa conferma da parte nostra.

Un divorzio, così come lo scioglimento di un'unione domestica registrata sono assoggettati al diritto del divorzio relativo alla previdenza professionale e conduce a una ripartizione dell'avere di risparmio. Per questo motivo, con matrimonio si intende anche la durata dell'unione domestica registrata.

I diritti acquisiti durante il matrimonio relativi alla previdenza professionale vengono suddivisi equamente tra le parti. La separazione dei beni non influisce su questo dato di fatto.

Le parti sono tenute a fornire al tribunale una conferma del loro istituto di previdenza circa l'attuabilità della ripartizione e l'importo dell'avere o della pensione.

Vi preghiamo di inoltrarci la richiesta della suddetta conferma di attuabilità tempestivamente. Per evaderla ci occorrono anche le rispettive date del matrimonio e dell'avvio della pratica di divorzio.

Se, durante il matrimonio, è stato effettuato un prelievo anticipato per proprietà di abitazione, questo importo confluisce nella prestazione d'uscita da ripartire. Invece, se è avvenuto prima del matrimonio, tale prelievo non rientra in questo computo.

La ripartizione dei rapporti di proprietà e la relativa compensazione in contanti avvengono tramite tribunale civile. Quest'ultimo ha facoltà di includere la compensazione nella ripartizione. In questo modo, si può evitare che la proprietà di abitazione debba essere venduta a causa del divorzio. È anche possibile trasferire il prelievo anticipato per proprietà di abitazione al coniuge o alla coniuge. In tal caso, l'obbligo di rimborso garantito dal registro fondiario viene trasferito anch'esso al coniuge, o alla coniuge rapportandolo però alla rispettiva cassa pensione.

In caso di decesso di una persona assicurata, la persona superstite del matrimonio, dell'unione domestica o della convivenza ha diritto a una rendita per coniugi, nella misura in cui soddisfi le disposizioni vigenti. Se le condizioni non risultano soddisfatte, alla persona superstite potrebbe spettare un capitale di decesso, o una liquidazione una tantum. Le rendite per coniugi annuali sono indicate nel regolamento di previdenza.

Aventi diritto alla rendita per orfani sono tutti i figli minori di 18 anni, o che siano nell'apprendistato e non abbiano ancora compiuto 25 anni. Lo stesso diritto spetta anche ai figli carnali e adottati, così come ai bambini in affidamento, al cui mantenimento ed educazione abbia provveduto gratuitamente e durevolmente il nucleo familiare che li ha accolti. La rendita per orfani è stabilita nel regolamento di previdenza.

Capitale di decesso
In caso di decesso prima del pensionamento, un capitale di decesso diventa esigibile, purché l'avere di risparmio accumulato non serva a finanziare le prestazioni per superstiti (rendita per coniuge, convivente, e orfani).

Il capitale di decesso viene versato alle seguenti persone, a prescindere dal diritto successorio:
a. i coniugi superstiti, in caso di mancanza;
b. i figli dell'assicurato deceduto, aventi diritto a una rendita per orfani della cassa pensioni, in caso di mancanza;
c. la persona che si sia avvalsa del sostegno determinante dell'assicurato prima del suo decesso, oppure che abbia convissuto ininterrottamente con lo stesso gli ultimi cinque anni antecedenti al decesso, oppure che debba provvedere al mantenimento di uno o più figli in comune aventi diritto a rendita di orfani della cassa pensioni.
d. in caso di mancanza dei beneficiari alle lettere a - c: gli altri figli dell'assicurato deceduto che non soddisfino i requisiti per una rendita per orfani, i genitori o i fratelli.

Avete facoltà di stabilire chi, nei singoli gruppi predetti, abbia diritto al capitale di decesso e a che quota dello stesso. A questo riguardo, il gruppo esistente che precede esclude dal godimento di questo diritto il rispettivo gruppo che segue. In mancanza di una dichiarazione di volontà dell'assicurato nei confronti della cassa pensioni e in presenza di più persone nel gruppo degli aventi diritto, il capitale di decesso sarà erogato in parti uguali agli aventi diritto.

Vi preghiamo di utilizzare la dichiarazione beneficiaria per designare, per iscritto, i beneficiari del capitale di decesso all'interno dei gruppi degli aventi diritto, specificando anche le rispettive quote.

Congratulazioni! Con il raggiungimento dell’età di pensionamento potete uscire dalla cassa pensioni, oppure entrare nel gruppo dei percettori di rendita. Se raggiungete l'età di pensionamento ordinaria e non avete richiesto di percepire la prestazione sotto forma di capitale, i vostri risparmi saranno trasformati in una rendita vitalizia, quantificata in base alla relativa aliquota di conversione in vigore, che vi sarà bonificata a scadenza mensile.

Potete percepire la vostra prestazione di vecchiaia, in parte o interamente, sotto forma di capitale. In tal caso, la cassa pensioni deve ricevere una relativa dichiarazione scritta entro e non oltre 6 mesi dal primo versamento della rendita. Se l'assicurato è coniugato, la dichiarazione deve essere firmata anche dal coniuge o dalla coniuge e la firma deve essere munita di autentica ufficiale. Analogamente, questo requisito vale anche per le unioni domestiche registrate.

La convenienza, o meno, di un prelievo in capitale e l'importo dello stesso dipendono da valutazioni molto soggettive e quindi non è possibile fornire un'indicazione universalmente valida. Pertanto, vi raccomandiamo di farvi consigliare da un consulente finanziario o dalla vostra banca.

Pensionamento flessibile
Se la persona assicurata, una volta superati i 58 anni d'età, decide con il benestare del datore di lavoro di ridurre il grado di occupazione di almeno il 30 %, essa può chiedere un pensionamento parziale. Il pensionamento parziale può avvenire al massimo in due passaggi, laddove però il grado di occupazione non può tassativamente risultare inferiore al 30% del grado di occupazione iniziale. Al di sotto di questa soglia minima si verifica automaticamente il pensionamento.

Pensionamento anticipato
Se uscite dalla cassa pensione dopo aver compiuto 58 anni, potete optare per un pensionamento anticipato e il percepimento di una rendita. In tal caso, tuttavia, ricordate che continuate ad essere soggetti all'AVS. Informazioni e promemoria sono disponibili qui: www.ahv-iv.ch.

Analogamente, decadono anche l'assicurazione contro gli infortuni e l'assicurazione collettiva d’indennità giornaliera per malattia di cui usufruivate tramite il vostro datore di lavoro. A questo riguardo, è opportuno rivolgervi alla vostra cassa malattie per proseguire la copertura assicurativa senza soluzione di continuità.

Se lasciate la Svizzera
Se, in corrispondenza del pensionamento (ordinario o anticipato), decidete di lasciare la Svizzera e optate per un versamento in capitale, potete usufruirne integralmente anche se espatriate in un Paese dell'UE o dell'EFTA. Se espatriate prima di aver compiuto 58 anni, la prestazione d'uscita conforme alla LPP sarà bonificata a un istituto di libero passaggio a vostra scelta. Ulteriori disposizioni in materia sono contenute nel regolamento di previdenza.

Il capitale percepito è pianamente imponibile e, in caso di espatrio, la cassa pensioni detrarrà l'imposta alla fonte dall'importo da versare.